Come arredare una casa sicura a basso impatto ambientale
Negli ultimi anni l’attenzione per l’ambiente si è riversata anche sull’arredo: sempre più persone, infatti, cercano soluzioni a basso impatto ambientale, puntando su materiali riciclati o riciclabili e sulle riduzioni dei consumi energetici.
Un mondo green
Per arredare rispettando l’ambiente è necessario porre la massima attenzione non solo sui mobili e, quindi sui materiali che si scelgono, ma anche sulle pitture e sugli elettrodomestici.
Oggi il mercato propone un gran numero di pitture ecologiche, che vengono realizzate senza sostanze nocive particolari, come il glicole etilenico, dannoso per la salute delle persone e anche dell’aria. Si fa spesso particolare attenzione alla scelta delle pitture e dei colori da usare per le camerette dei bambini, senza pensare che anche per le altre stanze è fondamentale puntare su sostanze atossiche e in grado di dare un’elevata sicurezza nell’utilizzo.
Per quanto riguarda i materiali e l’arredo, inutile dire che il legno è la soluzione più adatta per chi desidera un arredo a basso impatto ambientale. Attenzione però: per avere la certezza di fare uso di un arredo green, è necessario che il legno utilizzato per i mobili selezionati sia dotato di certificazioni come la PEFC o la CFS, che evidenziano che esso proviene da foreste gestite in maniera sostenibile.
L’efficienza energetica degli elettrodomestici e i consumi
Al di là dei materiali utilizzati per l’arredo è fondamentale ricordare che anche i consumi energetici hanno un elevato impatto sull’ambiente: ecco perché sempre più spesso si punta a preferire elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, ossia in grado di assicurare ottime performance a basso consumo. Per questo motivo una casa che voglia garantire un basso impatto ambientale dovrà essere dotata di elettrodomestici di classe A+ o superiori, cercando in ogni caso, quando possibile, di limitarne l’uso.
Anche la scelta dell’illuminazione contribuisce in maniera fondamentale alla riduzione dei consumi e, quindi, a garantire un maggiore rispetto per l’ambiente. Per questo motivo andrebbero utilizzate solo lampadine a risparmio energetico: tra queste, le soluzioni più adatte sono sicuramente i LED, meglio ancora se installati su lampade con dimmer, che permettono di regolare l’intensità della luce in base alle esigenze e alla luminosità dell’ambiente. Infine, non dimenticate che anche il posizionamento dei punti luce è fondamentale per avere la certezza di sfruttare al meglio l’intensità della luce senza inutili sprechi.