Arredamento minimal: ‘Less is more’, l’eleganza dell’essenzialità
Tra le varie tendenze dell’arredamento moderno, negli ultimi tempi si è fatto strada lo stile “minimal”, caratterizzato dalla presenza di un minimo numero di elementi di arredo, alla ricerca dell’essenzialità, con il motto “meno elementi e maggiore eleganza”. Uno stile che è l’ideale per le persone che amano i colori neutri, le linee piane e le forme essenziali.
Caratteristiche principali dello stile minimal
Questo stile è caratterizzato da modernità e luminosità, e si adatta molto bene a tutte le stagioni dell’anno. Per arredare una casa con questo stile è necessario ridurre all’indispensabile i complementi di arredo, in quanto lo spazio conferirà eleganza, insieme alle linee semplici dei mobili. Lo stile minimal è nello stesso tempo uno stile “ordinato”, e le sue forme e colori non passano di moda con il tempo. Grazie ad un arredamento minimal le stanze avranno una maggiore luminosità, quelle più ampie saranno esaltate, mentre quelle piccole appariranno più grandi agli occhi di chi le abita. Lo stile minimal prevede il bianco come colore ideale e questo rappresenta un vantaggio, in quanto non sarà necessario procedere alla ritinteggiatura delle pareti. Un altro punto di vantaggio dal punto di vista dell’economia è rappresentato dalle linee semplici dei complementi di arredo.
Come arredare la vostra casa con lo stile minimal
Chi vuole arredare la propria casa con lo stile minimal sa che non ha bisogno di molti mobili o oggetti d’arredo. La scelta si deve indirizzare verso mobili dai colori basici e dalle forme più semplici possibili. In molti casi l’essenzialità è data dalle forme squadrate dai colori chiari, o da quelle leggermente arrotondate. Il tutto all’insegna del “less is more“. Per avere qualche nota di colore si possono utilizzare degli accessori, tenendo presente l’importanza di non creare contrasti cromatici molto forti. Chi sceglie lo stile minimal dovrebbe fare attenzione a non mischiarlo con altri stili.
L’opinione di Domenico Moscatiello
L’esperto di interior design spiega che lo stile minimal, nato nel 1965 con la definizione del termine sulla rivista “Arts Magazine” da parte del filosofo Richard Wolheim, è stato fin da subito caratterizzato dalla rinuncia ai “fronzoli” e alle decorazioni, per dare maggiore spazio alla semplicità, alla luminosità ed al movimento. Lo stile minimal punta alla praticità e alla funzionalità ed è ormai tra i più in voga nell’arredamento moderno, grazie anche al suo ordine. Come materiali si preferiscono la resina, il marmo, il cemento e la pietra per i rivestimenti, mentre per i mobili si va dal legno al cristallo e al vetro per i tavoli, e al metallo per le superfici degli elettrodomestici. Una scelta nel segno dell’eleganza.