Arredare una casa in perfetto stile vintage

Una casa in stile vintage è, soprattutto, una casa essenziale. Può essere incentrata sui colori chiari o freddi, oppure scuri o caldi, ciò che conta è che ogni pezzo risulti unico. Le epoche da cui attingere sono, infatti, le più disparate; si può decidere di dare un tema a ciascun ambiente o di armonizzare le stanze utilizzando un’epoca come fil rouge, oppure ancora, di scegliere solo alcuni pezzi per dare vita ad un mix and match di valore.

Le caratteristiche principali, epoca per epoca

Se invece lo stile è quello di inizio secolo scorso, strizzerà l’occhio al farmhouse americano, noto per il cromatismo tra legno e bianco con cui caratterizzare le pareti e gli arredi, con piastrelle fatte a mano a scaffalature. Le linee saranno semplici, gli accessori funzionali, ma soprattutto caldi, come piante, coperte di lana e ceste. Lo stile provenzale, invece, utilizza tutta la scala di neutri, inclusi i grigi, a cui abbina sfumature pastello e stampe floreali; qui i mobili sono classici e chiari.
Per riprodurre la sontuosità de “Il Grande Gatsby“, bastano ottoni, vetro lavorato e legno caldo, da associare soprattutto a nero, ceramica e marmo, con cui creare le linee sofisticate dell’art decò.
Nei Cinquanta, gli arredi sono ancora sinuosi, ma i colori scuri e terrosi; nei Sessanta, le geometrie optical arricchiscono ciascuna stanza, mentre nei Settanta il fluo s’impossessa della scena, insieme a luci a LED, pezzi iconici e maxi stampe, che verranno sostituite dalle pennellate di bianco e nero degli anni Ottanta.

Gli elementi che non devono mancare

Per arredare una casa in stile vintage chic è fondamentale scegliere colori chiari e pezzi d’arredamento antichi oppure anticati. Ne è un esempio lo stile shabby, conosciuto per tonalità pastello e mobili carteggiati, arricchiti da modanature e curve.
Una casa in stile vintage moderno è, invece, lineare e spaziosa. Il mobilio, di gusto anni Sessanta, sarà in legno non laccato, da abbinare a mattoni alle pareti e a metallo scuro, per sgabelli, riloghe, lampadari e piccoli accessori; i tessuti, nelle tonalità della terra, potranno essere accordati a specchi e ad accenni di colori accesi, tipo colour-block o patchwork, che possono caratterizzare anche i pensili. Via libera, dunque, alle geometrie ed ai pattern, da ricercare su tappeti, sedute e pavimenti, in materiali come paglia veneziana e velluto.