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Le tendenze d’arredo che saranno obsolete nel 2025

Con l’arrivo del nuovo anno l’arredamento d’interni saluta una serie di trend che avevano avuto successo negli anni precedenti, come il colore beige, il massimalismo e le forme organiche. Ecco le tendenze che hanno avuto successo nel corso del 2024 e che non si vedranno nel 2025.

Il massimalismo estremo e il minimalismo sterile

Lo spazio massimalista di buon gusto e il disordine sono separati da una linea sottilissima e la spinta verso la seconda ipotesi è stata troppo netta secondo gli esperti nel corso del 2024, creando un vero e proprio “caos” nell’arredamento.

Allo stesso tempo i designer d’interni sono stanchi del minimalismo che mette in mostra interni spogli e che mostrano ambienti che sembrano privi di vita, freddi ed impersonali.

Il tutto beige e le grandi lampade centrali

Allo stesso modo del minimalismo sterile, anche l’estetica del tutto beige non proseguirà la sua corsa nel prossimo anno. I toni neutri sono sicuramente calmanti, ma con il troppo beige in un ambiente interno si rischia infatti di cadere nella monotonia. Per questo la scelta migliore è quella di puntare su una palette di colori che faccia rinascere la casa con toni gioiosi.

Un’altra tendenza molto in voga nel 2024 è stata quella del posizionamento di grandi lampade centrali, che però non contribuiscono a migliorare l’atmosfera complessiva degli ambienti interni, per cui nel 2025 si virerà inevitabilmente verso un sistema di illuminazione stratificato.

I dettagli smerlati ed i mobili dalle forme organiche

Un dettaglio intramontabile nel design degli interni è rappresentato dai dettagli smerlati, ma un uso eccessivo di pezzi con queste caratteristiche il look dell’ambiente rischia di essere troppo “giovanile”, invece che stravagante.

Allo stesso modo nel 2025 saranno dimenticati i mobili dalle forme organiche, come i tavolini che appaiono simili ai tronchi d’albero con variazione sia delle forme che delle tipologie, in modo da non avere la sensazione di pezzi fuori posto in un ambiente che accoglie anche dei componenti d’arredo più raffinati.

Troppe scanalature e mobili goffi e curvi

Altra tendenza che non sarà più utilizzata nel prossimo anno è quella relativa alle scanalature che in alcuni casi sono diventate eccessive, specialmente se realizzate in altorilievo.

Una delle tendenze della generazione Z, quella dei mobili goffi e curvi, è in procinto di sparire nel 2025, data la loro caratteristica di scomodità e di ingombro come nel caso delle sedie a bolle. Posizionando mobili curvilinei si rischia di stancarsi molto in fretta.

Le pareti in legno a doghe e il Wiggle trend

Le pareti in legno a doghe sono ormai un dettaglio “fuori dal tempo”, specialmente se paragonate alle lastre di legno oppure ad una parete dipinta. Si tratta di un modo popolare per aggiungere alle pareti delle nuove texture ed accenti, ma in molti casi si rischia una forzatura, specialmente se non eseguite correttamente.

Altra tendenza molto usata dalla Generazione Z nel 2024 è quella dei Wiggles, che all’apparenza sono giocosi e audaci ma non intramontabili e per questo non faranno parte delle tendenze del prossimo anno.

Le tendenze d’arredo che saranno obsolete nel 2025 ultima modifica: 2024-11-11T12:28:29+01:00 da Vito

Vito

Vito, da sempre appassionato di arredamento e 3D. Cerca di unire le due passioni per presentare un prodotto su misura. Scrive da ormai 5 anni sul blog.