Il bagno del futuro è contactless
I sistemi contactless che funzionano attraverso fotocellule sono una realtà consolidata all’interno dei bagni pubblici, ma curiosa negli ambienti domestici di casa: con l’avvento del Covid 19 le tendenze di design hanno diffuso la tecnologia contactless anche nel contesto casalingo, in modo da ridurre al minimo il contatto con interruttori e superfici.
Dall’illuminazione alla rubinetteria, persino la tavoletta del wc è no touch: i migliori brand del settore escogitano ogni giorno le soluzioni estetiche migliori per coniugare funzionalità a resa estetica.
Ecco tutto quello che dovete sapere su questo nuovo trend che mette al primo posto l’igiene e l’essenzialità delle superfici.
Un bagno ultra tecnologico
Il bagno contactless è quell’ambiente in cui tutto è tecnologico e free contact, meglio se arredato con sanitari sospesi collocati per ottimizzare la pulizia.
Tutto viene azionato con una fotocellula, addirittura con sistemi a comando vocale o con il proprio smartphone.
Il bagno contactless si denota da un’altra caratteristica importante, che è un uso sapiente di materiali Hi tech come quelli di derivazione industriale, tra cui siliconi, poliuretano e fibra di carbonio.
Tutti questi materiali sono igienici e antibatterici: consentono il massimo della pulizia e sono di facile manutenzione.
Anche la ceramica si è rivoluzionata, attraverso delle leghe e delle miscele che consentono elasticità e flessibilità, inattaccabili dalle abrasioni in cui si possono annidare germi e batteri patogeni.
Alcuni materiali sono brevetti foto-catalitici che impediscono la proliferazione dei virus e dei microrganismi patogeni.
I colori regalano sensazioni di pulizia e igiene
Un bagno contactless in cui tutto è azionato dalle fotocellule deve avere una palette cromatica che coadiuvi questa sensazione di pulito e igiene, come se ci si trovasse in una navicella avveniristica.
La toelette del cosmonauta perfetto è declinata nei toni del bianco più luminoso, con qualche incursione nei toni del grigio e dell’antracite per conferire un contrasto cromatico.
In bagno si può osare anche con qualche nuance più vivace, come il giallo limone, che è il trend Pantone del 2021, in combinazione con il grigio chiaro: l’importante è non strafare, altrimenti si rischia l’effetto ruggenti anni ’80!
Parola d’ordine: sobrietà
La regola base è quella di mantenere uno spirito sobrio ed essenziale anche in bagno, giocando soprattutto con i colori dei complementi d’arredo: basta un set di tappetini in verde acido per regalare quella nota di colore in più e spezzare la monotonia del bianco tono su tono. No all’all over, sì invece a qualche pezzo unico, come un set di biancheria colorata o un catino di porcellana vintage.