Cucina a scomparsa, l’eleganza del nascondere
Quando si pensa all’arredamento di una casa, una delle idee possibili è quella di nascondere all’interno della zona giorno dell’appartamento la cucina con i suoi fornelli. Tra le varie soluzioni che si trovano nei cataloghi dei grandi produttori, la cucina a scomparsa è sempre presente (in foto vediamo una cucina Lube con ante a scomparsa), sia che si tratti di quelle classiche con dei sistemi composti da ante, sia di quelle che realizzano la mimetizzazione per mezzo di finiture e colori. Vediamo come fare per unire al meglio la cucina ed il living.
Cucine a isola e scomparsa
La classica configurazione della cucina a scomparsa oggi viene spesso abbinata a quella della cucina a isola. Questo è reso possibile da una serie di innovazioni tecnologiche, come le cappe integrate sul piano cucina e i piani a induzione. Attraverso questi volumi multifunzione le aree funzionalità vengono nascose con la massima discrezione, divenendo velocemente dei tavoli per un aperitivo o per una cena. Intorno all’isola invece, vengono nascosti lungo le pareti la dispensa e gli elettrodomestici. Ovviamente la distribuzione delle varie aree di lavoro viene lasciata alle preferenze degli abitanti della casa e una idea molto utile è quella di posizionare un secondo lavabo, in modo da tenere separate tra loro le operazioni nelle quali si utilizza l’acqua.
La mimetizzazione della cucina
Una possibile alternativa alla cucina a scomparsa di tipo classico è possibile utilizzando nel modo appropriato i rivestimenti e le decorazioni. Questa soluzione è particolarmente funzionante per le cucine che non hanno pensili, e si ottiene facendo proseguire sulle pareti della stanza i colori o le finiture dei componenti della cucina. Per un’ottima riuscita è necessario nascondere alla vista tutti gli elementi tecnici della cucina, per cui spazio agli elettrodomestici del tipo da incasso che si integrano benissimo con i rivestimenti. Per quanto riguarda invece la rubinetteria, la scelta migliore è quella di sovrapporre una finitura bianca “opaca” su una parete di uguale colore che amplia l’effetto mimetizzazione.
La cucina a scomparsa e gli extra
Uno degli elementi da prendere in considerazione quando si vuole arredare con una cucina a scomparsa è senza dubbio l’illuminazione. In uno spazio incassato che deve essere trattato come si fa per un armadio, sono particolarmente utili le strisce a LED che forniscono una luce diffusa e sono posizionabili anche in spazi ridotti. Altre opzioni disponibili sono rappresentate dai piani estraibili, che rappresentano un elemento “salvaspazio” utile specialmente negli ambienti con metratura ridotta. Altro suggerimento è quello di utilizzare la “modularità” tipica delle cucine a scomparsa, allo scopo di nascondere degli ambienti di piccole dimensioni, come ad esempio un ripostiglio, permettendo di recuperare ulteriormente funzionalità e spazio.