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Come abbinare il lavello all’arredamento della cucina

La cucina è l’ambiente principe di una casa, dedicato alla creatività e all’ospitalità: durante una ristrutturazione o l’installazione ex novo dei mobili è fondamentale prendere in esame il lavello, che può essere di vari tipologie. Il materiale e il design ne caratterizzano lo stile e la funzionalità: ecco qualche suggerimento per abbinare il lavello all’arredamento della tua cucina in modo ottimale e personalizzato.
Sono tanti i marchi che permettono di creare su misura la propria cucina, valutando materiale e finish a seconda del proprio gusto e delle proprie esigenze.

Scegliere il materiale

Tra i materiali più comuni bisogna citare l’acciaio inox, robusto e durevole nel tempo: una scelta ideale soprattutto se si desidera ottenere una cucina di impronta contemporanea e industrial chic.
L’acciaio può trovarsi in vari finish e in vari effetti, lucido e brillante, spazzolato, metallizzato o opaco e matt: inoltre, può rispondere a determinate performance come la funzione anti-graffio.
Se, invece, si predilige ricreare una cucina retrò, si può valutare un lavabo in ceramica, trattato in modo da essere elastico e anti crepe, oppure in marmo, in pietra o granito.

Lavello da incasso o lavello appoggiato?

Quando si deve combinare il lavabo ai mobili della cucina, la versione ad incasso è quella migliore per uno stile funzionale e moderno: è una strategia salva spazio che consente un tutt’uno con il resto del supporto. I lavelli di questo tipo possono presentarsi a vasca rettangolare, quadrata o circolare, a filo o leggermente sollevati dal contenitore ad incasso.
Per una cucina che ricorda gli ambienti padronali della casa antica, invece, si consiglia il modello sollevato sopra al top.
Come nel caso della sala da bagno, in questo caso bisognerà provvedere ad un mobile di sostegno che potrà essere a giorno o nascosto da un drappo, magari coordinato con la tenda della cucina per un delizioso effetto shabby chic.
In alcune case risalenti agli anni ’50 del dopoguerra si possono trovare ancora le vecchie vasche in marmo appoggiate sul mobile, in genere isolato dal resto del mobilio: è un’autentica fortuna e, se il lavello è in buone condizioni, può essere ristrutturato e rimesso a nuovo.

Una o più vasche?

Il lavello più comune è a due vasche rettangolari, spaziose e funzionali: in alcune soluzioni d’arredo si può trovare solo una vasca, abbinata allo sciacquatoio integrato, oppure due vasche di diverse dimensioni o una vasca unica come nelle cucine professionali.
Ogni tipologia risponde alle esigenze del cliente e alla metratura della cucina.

Come abbinare il lavello all’arredamento della cucina ultima modifica: 2020-08-19T11:58:50+02:00 da Arredamenti Bleve

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