Una casa in Classic Blue, come arredare con il colore Pantone 2020
Il Pantone Color Institute sceglie ogni anno il colore che si prevede andrà per la maggiore nel settore dell’arredamento. Una scelta che la famosa azienda statunitense effettua da 21 anni e che per il 2020 si è orientata sul Classic Blue, codice Pantone 19-4052, dopo che il 2019 era stato l’anno del Living Coral. Parafrasando una notissima canzone, è proprio il caso di dire “Nel blu dipinto di Classic Blue”. Ecco alcuni consigli per arredare con questa nuance che fa pensare immediatamente alla calma.
La tonalità scelta per il 2020
Il Classic Blue è una tonalità di blue immediatamente riconoscibile, confortante e profondo. La direttrice esecutiva dell’azienda, Leatrice Esiseman lo definisce come un “blu sconfinato”, che evoca immediatamente il cielo della sera, e che incoraggia le persone ad espandere in modo positivo il proprio pensiero. Una tonalità, continua, che lancia quasi una sfida, sia a pensare in maniera più approfondita che a dare maggiore ampiezza al flusso comunicativo verso gli altri. Sintetizzando la scelta effettuata dall’azienda, che è ormai un punto di riferimento importante per quanto riguarda la classificazione dei colori, la Esiseman descrive il tempo attuale come quello che richiede costanza, fede e fiducia, ben rappresentate dal Classic Blue che è una tonalità sulla quale si può contare costantemente, grazie alla sua solidità ed affidabilità.
Come utilizzare il Classic Blue per arredare la nostra casa
Le idee che si stanno proponendo per portare il Classic Blue a entrare nelle nostre case sono molteplici. La piattaforma online Houzz, che si occupa con successo del design e del rinnovo delle case, lo propone come ottima scelta per l’arredamento della camera da letto, proprio in virtù della sua propensione alla calma interiore, magari con la realizzazione di un effetto scatola, cioè una stanza colorata con il Classic Blue su tutte le pareti, in modo da trasformare la zona notte della vostra casa in un vero e proprio rifugio. Molte combinazioni con questa tonalità sono possibili anche in altri ambienti, come la cucina. Qui ad esempio si può abbinare al legno oppure al grigio, in quanto il blu rappresenta una soluzione “più morbida” rispetto agli abbinamenti con il nero ed anche al bianco e nero tipico dell’arredamento scandinavo. In questo modo si riesce a trovare una gradazione intensa ma nello stesso tempo dotata di maggiore respiro e profondità. Altre idee sono quelle di ravvivare gli ambienti con dettagli di questa tonalità, come ad esempio tappeti, piccoli elementi di arredo, cuscini o anche la tappezzeria di un divano, in modo da attirare l’attenzione, ma senza appesantire l’insieme della stanza.