Ristrutturare un bagno in perfetta chiave zen
Riflessione, meditazione, trovare serenità nell’essenziale, astrazione: questi sono i parametri dello spirito zen, che significa consapevolezza, spiritualità. La vita di tutti i giorni, così frenetica, spesa tra mille impegni lavorativi e familiari, ci spinge e ritagliarci un’oasi di pace dentro le mura di casa. Un bagno zen è l’occasione per dedicarci una stanza in cui rilassarci e tonificarci, depurarci dallo smog e dalle tossine, entrando in contatto con noi stessi e rigenerandoci ogni giorno.
1) Piante ed elementi naturali
In primo luogo, potete prendere ispirazione dalla millenaria cultura orientale inserendo nell’arredamento un piccolo giardino zen, con il corso d’acqua, i sassi e la sabbia. L’elemento naturale nella cultura giapponese è fondamentale, poiché permette all’energia positiva di scorrere liberamente come un ruscello o un torrente d’acqua cristallina, facendo uscire le correnti negative.
Il vostro bagno zen potrà ospitare una pianta rampicante, una varietà d’appartamento, delle piantine grasse o delle erbe aromatiche, che sono anche profumate e tengono lontano i cattivi odori: l’elemento verde arreda, rinfresca e purifica l’aria con un tocco green.
2) Liberarsi dal superfluo
In un bagno zen regna l’essenziale, quindi è necessario liberarsi dalle cianfrusaglie effettuando un bel decluttering: gettate i flaconi vuoti, che ingombrano, i medicinali scaduti, gli oggetti che non servono più.
Preferite uno stile minimale, composto da pochi complementi d’arredo, solo quelli funzionali, pratici e più utili. Un bagno zen è uno spazio in cui le energie positive scorrono liberamente, e il disordine è solo un ostacolo.
3) Cerchi e ovali
Le linee morbide e avvolgenti rientrano perfettamente in un’idea di circolarità, di infinito, di eterno ritorno: aggiungete nel vostro bagno zen un paio di specchi ovali di differente diametro, saranno perfetti e daranno luce all’ambiente in modo del tutto funzionale.
4) Colori neutri
Un bagno zen si distingue dai colori sobri, delicati, in una una palette che incontra le sfumature presenti in natura: oltre alle essenze legnose, dall’ebano al faggio, dalle più chiare alle più scure e intense, gli elementi naturali si riscontrano nel ghiaccio, nel sabbia, nel colore della terra e dell’avorio, nel crema e nel grigio.
6) Doccia o vasca?
La vasca da bagno serve a rilassarsi, la doccia a tonificarsi e ritemprarsi: scegliete quello che vi piace di più e che fa al caso vostro, basta che possiate concedervi un vero momento di pura gioia per i sensi: salus per aquam, dicevano i latini!