Si riceve su appuntamento Tel. 0833 533206 Lun-Ven 09.00-13.00 16.00-19.45 Sab 09.00-13.00

Ristrutturare o ricostruire casa? Le agevolazioni fiscali

Una casa vecchia, ormai non più al passo con i tempi e con gli attuali standard energetici, conviene ristrutturarla o è meglio passare a soluzioni più estreme demolendola e ricostruendola come se fosse una nuova abitazione? In caso di ristrutturazioni ampie, con costi di conversione che fanno velocemente lievitare il prezzo, è preferibile optare per la ricostruzione.

Come ottenere le agevolazioni in caso di ristrutturazione edilizia

Quando la demolizione di un immobile rientra nella categoria delle ristrutturazioni edilizie, allora è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali che la legge prevede. Una soluzione conveniente perché permette di ridurre le spese, al tempo stesso aumentando il valore della casa e migliorando la sua efficienza e la sua sicurezza. Per ottenere tali detrazioni è necessario rispettare determinati criteri.
Il primo requisito da tenere a mente è quello delle dimensioni. E’ possibile dar vita a una casa completamente diversa per forma, struttura, prospetti e sagome, ma le dimensioni non devono superare quelle originali. In sostanza, non è possibile costruire un’abitazione più grande. In secondo luogo, gli interventi di ristrutturazione devono includere lavori che rendano l’immobile conforme alle norme antisismiche vigenti e infine devono introdurre tecnologie finalizzate a un maggior risparmio energetico.

Quali bonus è possibile ottenere?

E’ da poco scaduto, giugno 2022, il cosiddetto superbonus che prevedeva il rimborso del 110% per tutti quei lavori di ristrutturazione attraverso i quali si raggiungeva una maggiore efficienza energetica. In questo caso bisogna solo aspettare le prossime mosse del nuovo governo per verificare se saranno riproposte altre simili agevolazioni.
Tuttavia sono attualmente previste altre due forme di bonus: l’ecobonus e il bonus casa.
L’ecobonus prevede un rimborso del 50% o del 65% dell’esborso per le spese di ristrutturazione, ma rispetto al superbonus si differenzia per tempi di ammortamento e aliquota. Se ad esempio si è sostenuta una spesa di 10.000 euro per la sostituzione della caldaia, è possibile beneficiare di una detrazione irpef pari a 6.500 euro, fruibili in 10 rate annuali oppure optare per la soluzione diretta sconto in fattura.
Il bonus casa, denominato anche bonus ristrutturazione 2020, prevede, in modo molto simile all’ecobonus, uno sconto, sotto forma di detrazione irpef, pari al 50% della spesa sostenuta, godibile in 10 anni. Per ogni abitazione il limite massimo di spesa per la detrazione è di 96.000 euro, pari quindi a uno sconto di 48.000 euro.

Ristrutturare o ricostruire casa? Le agevolazioni fiscali ultima modifica: 2022-11-11T11:03:35+01:00 da Vito

Vito

Vito, da sempre appassionato di arredamento e 3D. Cerca di unire le due passioni per presentare un prodotto su misura. Scrive da ormai 5 anni sul blog.