
Lo stile massimalista in 10 punti
Sta spopolando come una delle tendenze più in voga nel campo dell’interior design: lo stile massimalista e la sua esaltazione dell’abbondanza. Se siete stanchi del minimalismo e delle sue linee stringate, ecco i 10 principi per abbracciare il massimalismo e la sua creatività. Perché superfluo sì, ma con stile.
1. Sovrapporre i motivi
Nel massimalismo niente è troppo è eccessivo, anzi, l’utilizzo di motivi differenti viene incoraggiato. Geometrie, fiori, righe e animalier coesistono e si sovrappongono con armonia. La chiave per trovare un filo conduttore che li leghi insieme? Una tematica o un colore ricorrente.
2. Colori in love
L’utilizzo dei colori audaci viene celebrato e promosso con combinazioni bizzarre ed eccentriche. Perché non affiancare tonalità come il verde smeraldo, il blu elettrico e il rosso per trasformare un ambiente in una vera esperienza visiva?
3. Potpourri di epoche e stili
Una lampada contemporanea può tranquillamente convivere con divano retrò, il tutto completato da un tavolino etnico. Una combinazione capace di creare una narrazione molto personale in cui ogni elemento racconta la sua storia.
4. Arte
Quale palcoscenico migliore di quello del massimalismo per esporre opere d’arte stravaganti? Ecco che le pareti degli ambienti si trasformano in gallerie dove esporre sculture, specchi, foto e quadri. Senza regole e senza limitazioni se non la dinamicità.
5. Accumulare sì, ma con creatività
In questo caso accumulare non è affatto sinonimo di un disordine patologico! Stratificare oggetti come cuscini, riviste, tessuti, in maniera ragionata, può solo rendere l’ambiente ricco di dettagli e di personalità.
6. Piante e natura
Le piante, con il loro colore e con la loro vita, sono elementi che aggiungono profondità e riempiono gli spazi, che siano appese, ricadenti o integrate in quadri viventi.
7. Lasagne di tessuti
Seta, lino, cotone ricamato, velluto, fino al tappeto persiano: tutto può essere stratificato come in un gioco che regala morbidezza, comfort e lusso.
8. Illuminazione drammatica
Lampadari, piantane, lampade decorative e luci artistiche, basta che siano opulente e teatrali per illuminare ogni angolo dell’ambiente.
9. Caos organizzato
Interpretare il massimalismo è trovare un equilibrio tra armonia e abbondanza: gli spazi non sono soffocanti e caotici, ma funzionali e piacevoli, pur con un inno all’abbondanza.
10. Non demonizzare il kitsch
Non è vero che tutto quello che è kitsch è completamente l’opposto di raffinatezza, gusto e eleganza. E poi, se un oggetto è capace di far sorridere, merita di essere esposto in casa!