
L’arredamento su misura
Sono tanti i motivi che spingono a preferire, per la propria casa, un arredo su misura rispetto a una soluzione standard. L’arredamento personalizzato è unico e originale, valorizza gli ambienti dell’abitazione, essendo stato realizzato appositamente per quegli spazi, e ottimizza ogni centimetro a disposizione. E’ vero però che, affinché un mobile possa risultare perfetto per l’ambiente in cui andrà inserito, è importante pianificare ogni elemento e prendere le misure in modo giusto.
Gli strumenti per prendere le misure
Prima di iniziare con la misurazione vera e propria, è indispensabile dotarsi degli strumenti necessari per una buona riuscita dell’operazione. Se si ha a disposizione la planimetria della casa è da preferire a un semplice schizzo, poiché più precisa. Usate una matita e non una penna per apportare correzioni e annotare appunti, in modo tale che se doveste porre delle modifiche, i nuovi dati non creeranno confusione.
Per prendere le misure in modo preciso, lo strumento ideale è un misuratore laser ma, in mancanza di tale prodotto, si può ricorrere al buon vecchio metro da muratore. Una volta che si hanno tutti gli accessori a disposizione, si può cominciare a prendere le misure, non prima di aver sgombrato ogni ambiente per evitare che troppi oggetti ostacolino le operazioni.
Come misurare una stanza
Il punto di partenza solitamente è la stanza più vicina alla porta d’ingresso e da lì si procede poi sempre più verso l’interno. Nel prendere le misure di una stanza non occorre considerare soltanto la sua grandezza, ma anche diversi altri elementi, come la presenza di porte e finestre e il loro verso di apertura, la posizione dei termosifoni, la presenza di pilastri o rientranze, la collocazione delle prese di corrente e l’altezza del soffitto, che in caso di casa mansardata prevede due misurazioni, ovvero quella nel punto più alto e più basso.
Nel caso in cui si stia progettando una cucina è importare rilevare la posizione degli scarichi e delle prese, per meglio adattare gli elettrodomestici ad essi. Per quanto riguarda invece il mobilio il discorso è molto più semplice, anche se bisogna fare attenzione alla misurazione delle tre dimensioni, profondità, larghezza e altezza, ed anche all’eventuale ingombro di un’anta aperta.