I conversation pit tornano di moda
Il conversation pit è stato un elemento iconico dell’arredamento nel corso degli anni ’60 e ’70, in quanto consentiva di creare degli ambienti allo stesso tempo informali e accoglienti. Grazie alla sua capacità di favorire la convivialità oggi sta tornando di moda.
Questo è confermato da numerosi indizi in merito, anche nel mondo digitale. Al centro dei nostri interessi sono tornate le conversazioni e le cene senza smartphone, che aumentano la socializzazione. Questo vale anche per l’interior design con il ritorno di questi spazi molto amati. I conversation pit sono letteralmente “stanze nelle stanze”, hanno un effetto nicchia, e il trend della loro riscoperta è legato al desiderio di valorizzare l’incontro e la convivialità.
La prevalenza degli elementi degli anni 60, 70 e 80
Gli elementi che tornano sotto i riflettori sono quelli che mettono insieme un appeal accattivante con una componente estetica molto forte. Gli anni 60, 70 e 80 erano caratterizzati dalle tinte pastello e da quelle vivaci, abbinate a un design pop e forme morbide.
Il conversation pit era già considerato un cult e veniva apprezzato perché invitava alla socialità ma anche per la sua innata praticità. In origine veniva associato ad un concetto di arredamento da “elite”, ma successivamente si è messo in evidenza in quanto consentiva di arredare un ambiente posizionando pochi elementi molto significativi. In questo modo l’ambiente, anche se piccolo, cresceva in ampiezza restando accogliente.
Le conversation pit di oggi
Oggi queste “nicchie” sono delle porzioni di casa ideali per accogliere sia i parenti che gli amici in visita, godendo liberamente momenti di convivialità. Hanno la funzione di un “nido”, di spazio intimo nel quale tutti possono godere di momenti di evasione dal ritmo quotidiano della vita, uno luogo nel quale mettere insieme relax e ristoro.