
Il nuovo ufficio visto al Salone del Mobile: flessibile, accogliente, umano
C’è un nuovo modo di vivere l’ufficio. Non più solo postazioni e riunioni, ma luoghi dove sentirsi bene, dove il design accompagna la concentrazione e stimola la creatività. Il Salone del Mobile 2025 lo ha reso ancora più evidente: l’ufficio cambia volto, si fa ibrido, flessibile e accogliente, un’estensione dei nostri bisogni e del nostro benessere.
La parola chiave è una sola: ospitalità. Sì, anche in un contesto lavorativo.
Comfort e benessere: il lavoro si fa (quasi) domestico
Le nuove collezioni per l’ufficio strizzano l’occhio all’arredamento di casa: divanetti imbottiti, luci calde, superfici morbide e colori rilassanti. Gli ambienti diventano più informali, pensati per favorire la collaborazione, ma anche il relax tra una call e l’altra.
Lo spazio ufficio si trasforma in un luogo dove restare volentieri, anche dopo l’orario. Dove puoi lavorare, fare una pausa, prendere un caffè su una poltroncina comoda. È il design che si prende cura delle persone, non solo delle prestazioni.
Arredi modulari per spazi che si adattano
In un mondo dove smart working e presenza si alternano, gli spazi devono cambiare forma in base alle esigenze. Ecco allora che entrano in gioco soluzioni componibili, pareti mobili, scrivanie regolabili e sistemi che si riconfigurano in pochi minuti.
L’ufficio diventa fluido: un giorno sala riunioni, il giorno dopo angolo per lavorare in silenzio. La flessibilità non è solo una questione tecnologica, ma anche — e soprattutto — di arredo.
Colori soft, luce naturale e materiali sostenibili
Anche l’occhio vuole la sua parte. Gli uffici di nuova generazione puntano su palette neutre, toni sabbia, verde oliva, grigio chiaro. Le luci sono più morbide, spesso naturali o regolate per evitare affaticamento visivo.
Grande attenzione anche all’ambiente: materiali riciclati, legno certificato, tessuti tecnici ecosostenibili. Il benessere, in fondo, parte anche da scelte consapevoli.
Più natura, meno stress
Un altro trend emerso con forza è il ritorno del verde in ufficio. E non parliamo solo di qualche pianta qua e là, ma di veri e propri angoli biofilici, pareti vegetali, postazioni immerse nel verde.
Il contatto visivo con la natura — anche simulato — aiuta a ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e aumentare il senso di calma. E a giudicare dalle tendenze del Salone, sarà un elemento sempre più presente negli spazi di lavoro.
Il tocco finale per un lavoro più umano
Il nuovo ufficio non è un luogo freddo, fatto solo di doveri. È uno spazio che accoglie, che si adatta, che migliora la qualità del tempo che trascorriamo lavorando.
E anche se non puoi rifare tutto da zero, puoi iniziare da piccoli cambiamenti: una sedia più ergonomica, una pianta sul tavolo, una lampada che crea atmosfera. Il lavoro resta lavoro, ma se l’ambiente è giusto, tutto diventa più leggero.