I souvenir: ricordi di viaggio che diventano elementi d’arredo
Tutte le persone quando si recano in vacanza, sia in Italia che all’estero, acquistano dei souvenir: ricordi di viaggio che potrebbero anche divenire oggetti di arredamento. Ecco una serie di souvenir adatti a questo scopo.
Le matrioske
Una vacanza a Mosca, o in altre città russe, permetterà di scegliere con facilità nell’ampia gamma disponibile questo souvenir classico. Lo spazio in valigia da lasciare per le matrioske è abbastanza limitato, sia che appartengano a quelle di stile classico, coloratissime, che a quelle monocromatiche, certamente più stile “minimal”. In entrambi i casi, una matrioska è l’oggetto perfetto da posizionare sulle mensole, sia in soggiorno che nelle camerette per bambini.
Tappeti marocchini
Se si va in vacanza in Marocco, il tappeto è uno dei “must” tra i souvenir tradizionali. Questo paese nordafricano è molto famoso per la sua tradizione nel settore della tessitura ed è possibile scegliere tra una vasta gamma di misure, colori ed anche elementi in bianco e nero. Un tappeto marocchino si può inserire con facilità in tutti gli ambienti della casa, sia in zona giorno che in zona notte.
Teste di moro e cappelli di paglia
Le teste di moro sono uno dei classici souvenir per chi si reca in vacanza in Sicilia e rappresentano un “unicum” nel loro genere. Soro realizzati in ceramica e possono essere dei complementi di arredo molto simpatici, posizionati vuoti o con i fiori. Questi vasi fanno bella figura sia in casa che in giardino. Un altro souvenir che si trova in numerosi luoghi di vacanza è il cappello di paglia, dal panama al cappello texano, a quello usato nelle risaie. Una collezione di cappelli di paglia sulla parete darà maggiore valore all’arredamento e vi ricorderà i momenti in cui vi hanno protetto dal sole.
Ricordi di viaggio che si trasformano in elementi d’arredo
Dai viaggi si possono portare a casa souvenir di molte altre tipologie, dalle sculture etniche alle calamite, dai portachiavi alle statuette che ricordano monumenti oppure reperti archeologici, dai portamonete, alle penne, ai bracciali. Molti sono anche i souvenir naturali, come le conchiglie raccolte sulla spiaggia. Per trasformarli in elementi di arredo è necessario valorizzarli, scegliendo i giusti abbinamenti e in alcuni casi appenderli in cornici o in bacheche, magari con il riciclo di oggetti dimenticati nella soffitta e fatti tornare in questo modo a nuova vita.