Decorare casa con l’arte del decoupage: ritaglia, incolla e vernicia
In un momento come questo, in cui l’epidemia da coronavirus costringe una grandissima parte degli italiani a restare in casa per impedire il contagio, molte persone si stanno dedicando a lavori manuali, che oltre a permettere il trascorrere del tempo, servono anche per abbellire la propria casa. Una di queste attività è il decoupage, che serve a impreziosire oggetti di varia natura, come scatole, vasi, cornici, mobili e tanto altro, grazie alle tre componenti che sono “ritaglia, incolla e vernicia”.
L’arte del decoupage
Nata come una forma di arte povera, il decoupage inizia ad essere utilizzato in Italia dai mobilieri veneziani che nel corso del XVIII secolo scelsero questa forma di decorazione per risparmiare tempo nelle operazioni di costruzione di mobili laccati. Con il decoupage, i mobilieri della laguna applicavano sui mobili dei decori in stile cinese e anche delle scene “galanti”, grazie ad una serie di piccole illustrazioni. Il metodo di applicazione consisteva già allora nel ritagliare le varie figure e incollarle prima di essere verniciate. Questa tecnica veniva chiamata dai mobilieri veneziani con il nome di “lacca povera“, caratterizzata da molti elementi simili al decoupage e che in Cina era già conosciuta ed utilizzata nel 1500. In precedenza, nel Medioevo, la tecnica di ritagliare delle figurine e poi usarle per abbellire i codici che stavano copiando, era usata dai monaci amanuensi. Il boom dell’arte del decoupage arrivò nell’epoca “vittoriana” diffondendosi rapidamente in tutta l’Inghilterra ed oggi è una delle attività domestiche maggiormente di moda.
Il decoupage è una tecnica semplice
Questa tecnica non richiede delle doti artistiche particolari ed è l’ideale per gli appassionati di lavori manuali e per chi vuole decorare senza grandi spese oggetti della vita di tutti i giorni da tenere in casa propria o da regalare. Proprio la sua semplicità l’ha resa molto popolare e la sua diffusione è cresciuta con gli anni. Oggi gli appassionati di decoupage realizzano i propri lavori prendendo come base il vasellame da cucina, così come le scatole, i pannelli e anche delle vecchie tegole trovate in qualche mercatino oppure recuperate dal restauro di un tetto. Chi intende praticare il decoupage deve procurarsi i materiali necessari, che sono la colla, la carta di vari tipi e spessori, nuova o di recupero, come quella dei giornali e delle riviste o dei tovaglioli di carta disegnati, pennelli di varie dimensioni e forme, che vengono utilizzati per stendere la colla e le vernici ed eseguire le rifiniture, colori acrilici è il cosiddetto “craquelé“. Chi vuole imparare questa tecnica di decorazione può farlo attraverso dei libri che spiegano le varie fasi o con dei video tutorial.