Come utilizzare il marmo per l’arredamento della tua cucina
Gres e laminato, per quanto riguarda il rivestimento dei piani di lavoro, stanno letteralmente spopolando. Ma diciamoci la verità: questi due materiali potranno mai eguagliare, in lucentezza ed eleganza, il fascino senza tempo del marmo?
L’intramontabile eleganza del marmo
Checché se ne dica, infatti, questa roccia è insostituibile e inimitabile. Non è certo un caso, per intenderci, che Michelangelo non utilizzasse altro per dare vita alle sue splendide opere d’arte, né che ancora oggi il marmo sia protagonista indiscusso nel mondo dell’arredamento e del design.
Si adatta sia allo stile moderno che a quello classico
Il marmo è uno dei materiali più eclettici che ci siano in circolazione. Ha un fascino tendenzialmente classico, è vero, eppure si sposa meravigliosamente bene con qualunque altro stile. Renderà unica una cucina country, creando un contrasto incredibile con la semplicità del legno, e sdrammatizzerà la linearità degli angoli cottura moderni, dando all’ambiente quel tocco di raffinatezza che un semplice piano in laminato difficilmente riesce a conferire ai mobili.
Completerà con classe ed eleganza anche una cucina d’ispirazione shabby chic, a patto che le venature della roccia siano in uno dei colori tenui e naturali ammessi dalla palette cromatica di questa tendenza, come ad esempio il beige. Sarà perfetto, infine, nelle cucine contemporanee, poiché le splendide imperfezioni del marmo spezzeranno con stile l’essenzialità dei suoi mobili.
Un materiale che non può mancare in una cucina raffinata
Un piano di lavoro in marmo, in cucina, in ogni caso, non è solo meravigliosamente raffinato, ma è anche e soprattutto destinato a durare a lungo nel tempo.
Questo tipo di roccia metamorfica, se adeguatamente trattata, non si usura e non si scalfisce facilmente. L’essenziale è osservare alcune regole base, prima fra tutte quella per cui è sconsigliato poggiarvi sopra pentole e teglie troppo calde, che potrebbero danneggiare il marmo.
È altrettanto pericoloso pulire i ripiani rivestiti di questo materiale con sostanze corrosive, come il limone, o con spugne abrasive. È consigliabile, semmai, utilizzare un classico detersivo liquido, che rimuoverà immediatamente anche lo sporco più ostinato.