Come arredare un bilocale di 45 mq?

Un bilocale di 45 mq complessivi potrebbe apparire come una soluzione eccessivamente piccola per poter soddisfare tutte le esigenze di una persona che vuole vivere bene, ma in realtà, con un minimo di creatività e competenza, si possono ottenere risultati straordinari grazie all’uso di un arredamento salvaspazio. L’importante è fissare alcuni punti fermi dell’appartamento.

Camera da letto e soggiorno

La parola d’ordine delle soluzioni di arredo di un bilocale di appena 45 mq è salvaspazio. Ci sono grandi aziende del settore dell’arredamento che mettono a disposizione dei clienti mobili salvaspazio che possono essere sfruttati in maniera funzionale.
In particolare, è possibile scegliere tavoli richiudibili ma anche divani che all’occorrenza diventano letti trasformando così il salotto in camera da letto e viceversa. Ma andiamo con ordine.
Il divano letto per la camera è soltanto una opzione perché in realtà si potrebbe pensare anche al letto contenitore, che di fatto garantisce uno spazio contenitivo molto utile nel quale riporre non solo i capi di abbigliamento che non si indossano d’estate oppure d’inverno ma anche asciugamani, accappatoi e tutto quello che rientra nella categoria della biancheria da casa.
Una cassettiera di massimo 45 cm larga e 30 profonda potrebbe fungere da comodino e al tempo stesso luogo dove riporre calzini, mutande e tanto altro. Naturalmente, visti gli spazi contenuti, i vari ambienti della casa non possono essere suddivisi fisicamente ma solo concettualmente.

Dal soggiorno verso la cucina

Scegliendo il divano letto si riesce ad ottenere una semplice soluzione d’arredo con il duplice vantaggio di avere un divano di giorno che la notte permette di riposare. L’importante è scegliere un prodotto di qualità, perché il materasso deve essere di spessore di almeno 14 cm per non avere ripercussioni sul riposo notturno.
L’unico elemento che potrebbe suddividere, almeno dal punto di vista ideologico, la zona soggiorno dalla cucina è un tavolo richiudibile e modulabile, utile a personalizzare lo spazio a disposizione a seconda del caso. Il tavolo potrebbe essere sfruttato anche come scrivania dove poter lavorare col computer oppure prendere appunti.
La cucina deve essere necessariamente lineare, con pochi spazi contenitivi sviluppati principalmente in senso verticale. L’importante è che la cucina abbia un forno, il piano cottura con almeno 2 elementi per la cottura in contemporanea, un frigo slim e magari un forno a microonde per velocizzare alcuni aspetti della quotidianità.

I mobili salvaspazio

Dopo aver fissato le soluzioni soprattutto per la camera da letto, la cucina e diciamo il soggiorno, tutti gli altri ambienti sono superflui o comunque possono essere gestiti con l’uso di mobili salvaspazio, come ad esempio un mobile a parete che si sviluppa soprattutto in altezza oppure con un pouf contenitore che crea una struttura dove magari riporre i capi di abbigliamento indossati nella quotidianità.
Le librerie a parete che non poggiano a terra sono utili, come del resto anche la possibilità di utilizzare una piccola parete attrezzata dove posizionare il televisore per seguire i propri programmi preferiti. L’unico spazio che deve essere diviso fisicamente dal resto è il bagno, per il quale le soluzioni devono essere personalizzate rispetto alla configurazione imposta dai pezzi sanitari e dalla presenza del box doccia. Ci sono però in commercio tanti mobili che si adattano alla perfezione per bagni al limite della funzionalità.