Arredare una casa al mare di 40 metri quadri

Normalmente le case al mare sono dei piccoli spazi, dato che viene data maggiore importanza agli spazi esterni, “en plein air”. Una casa al mare deve trasmettere ai suoi occupanti e agli amici e parenti un senso di comfort e libertà, senza per questo rinunciare a freschezza e leggerezza. Vediamo insieme alcuni consigli su come arredare una casa al mare di circa 40 metri quadrati.

La progettazione di un piccolo spazio è senza dubbio una grande sfida

Gli ambienti di una casa al mare hanno un aspetto molto importante nell’illuminazione e chi vi entra desidera trovare uno scenario arioso e luminoso, con la luce naturale che arriva in casa dall’esterno senza interruzioni. Gli elementi dell’arredo devono essere scelti con la massima cura nei materiali, con in primo piano un elemento naturale come il legno, e nella palette cromatica che dia immediatamente l’idea dell’ampiezza degli spazi, accoppiata con la sensazione di ordine. Da non trascurare la scelta dei tessuti per dare all’ambiente un tocco personale.

Prendere ispirazione dall’atmosfera delle barche e sfruttare i tendaggi

Il design delle barche può rappresentare una vera e propria ispirazione per l’arredamento di una piccola casa al mare. Un famoso architetto come Le Corbusier paragonava sempre la casa ad una macchina e quindi, dato che i 40 metri quadri sono molto vicini allo spazio a disposizione in un Suv, le soluzioni che traggono ispirazione dalle barche sono sicuramente preziose, dato che tutti gli angoli delle barche vengono disegnati su misura. Per dare un’idea di maggiore ampiezza alla casa al mare un’idea molto utilizzata è quella di dividere la zona giorno da quella notte utilizzando un tendaggio, anche con la pavimentazione unica.

I giochi con la luce

In una casa al mare la luce rappresenta una cosa molto importante e quindi si deve scegliere di realizzare un arredamento che garantisca una sensazione di ampiezza e luminosità. In un ambiente di ridotte dimensioni si devono inserire anche dei tocchi di colore, puntando su quelli primari come il verde e il blu, tonalità che ricordano il mare, oppure su arancio e bordeaux che ricordano il sole. Sicuramente da evitare l’inserimento di tocchi beige.

Puntare sul “tailor made” e dare spazio al benessere

Un miglior sfruttamento dello spazio nasce dalle cucine di piccole dimensioni, meglio se realizzate su misura, in modo da poter scegliere le personalizzazioni più varie, dalla laccatura dei mobili ai dettagli delle ante, dai colori alla forma delle maniglie e anche gli spessori dei ripiani. Una cosa alla quale non si deve rinunciare è il benessere e per questo si deve realizzare uno spazio doccia molto ampio, possibilmente strizzando l’occhio al mondo naturale grazie all’impiego di piastrelle materiche fatte a mano.