Arredare con gli archi: tra decorazione e architettura
L’arredamento ad arco è una forma millenaria che oggi si trova spesso nelle case per effettuare delle sagomature sia di finestre che di porte e passaggi. Una linea curva che rappresenta il mix tra decorazione ed architettura. Oggi sono molteplici gli arredi usati per sfruttare le linee curve e le soluzioni decorative che sono legate ai vari colori.
L’arco come segno universale
In architettura, l’arco rappresenta un segno “universale”, e quindi oggi viene utilizzato frequentemente per decorare la casa. Rappresenta una tendenza che sta prendendo sempre più piede e che si esprime in maniere diverse, sia con le forme dei complementi di arredo sia con i segni figurativi e il colore, senza la necessità di ricorrere a interventi strutturali.
Gli arredi ad arco
L’esempio più celebre di questa tipologia di arredamento è sicuramente l’Arco dei fratelli Castiglioni, popolarissimo e che rappresenta “un’icona senza tempo”. Si tratta di una lampada da terra che con la sua struttura riesce a disegnare una linea in mezzo all’ambiente dove è posizionata. La forma ad arco, proprio per la sua caratteristica di “archetipa”, può essere protagonista di diversi complementi di arredo per la casa. Alcune volte, come nel caso di specchi, sedie, rubinetteria e paraventi, appare quasi scontata. In altri casi, invece, si ricorre a delle “citazioni” molto esplicite che fanno riferimento al design curvo, facendone un chiaro segno distintivo.
Gli archi disegnati
Un’altra tipologia è quella che si affida al disegno ad arco. Un elemento decorativo che si può portare sulle pareti della casa con immagini fotografiche, meglio se di grandi dimensioni. In altri casi sono i tappeti ad essere caratterizzati da disegni che riprendono la tipica arcata. Con l’arco si possono tracciare delle campiture di colore sulle pareti di casa senza guardare ai diversi ambienti, in quanto l’arco è abbinabile con tutti. Tra i posti più validi, ci sono ad esempio la parete che sta dietro al letto, che sembra così avere una propria testiera, oppure le porte.
Gli archi veri
Effettuare una ristrutturazione della casa che permetta di realizzare degli archi veri può risultate dispendioso e quindi è meglio effettuare degli interventi meno strutturali, che hanno però la stessa efficacia finale. Uno dei esempi più diffusi, specialmente per quanto riguarda gli open space, è quello di utilizzare dei volumi interni che permettono di ricavare una divisione degli ambienti, come nel caso di una cucina di grandi dimensioni nella quale ricavare un bagno di servizio. In alternativa, si possono utilizzare delle pannellature che, con apposite sagomature, trasformano le porte in passaggi ad arco. Nei corridoi si possono infine ricavare dei tunnel che permettono di installare delle luci ad incasso.