SOS crepe sulle pareti: ecco come ripararle
Molto spesso capita di trovare impianti edilizi abitativi che, essendo soggetti all’usura degli agenti atmosferici esterni quali soprattutto pioggia ed umidità, vengono compromessi dalla presenza di insidiose crepe sulle pareti.
Varietà di crepe
Nel campo dell’edilizia esistono diversi tipi di crepe. Ogni tipo sta ad evidenziare un problema differente, sul quale si dovrà agire in maniera diversa.
Le crepe orizzontali, ad esempio, stanno ad indicare la presenza di minimi difetti che sorgono già in fase di assemblaggio delle pareti e che, con il tempo, in seguito ai naturali movimenti di assestamento del materiale, tendono ad aumentare di dimensione.
Esistono poi anche le crepe ramificate. Queste, talvolta, sono dovute alla presenza di infiltrazioni d’acqua. Lo stesso discorso vale per le crepe verticali, le quali sorgono unicamente in presenza di infiltrazioni consistenti e perdite d’acqua.
Come intervenire
Nel caso in cui ci si trovi dinnanzi alla presenza di crepe superficiali, ci si potrebbe limitare a mettere in atto interventi che prevedano la posa di un leggero manto di stucco che vada a riempire il solco creato dalla crepa stessa.
Quindi, nel caso in cui il problema sia irrisorio e superficiale, è possibile intervenire da sé. Crepe e fessure sorte in seguito a lievi e minimi movimenti di assestamento delle pareti possono venire riparate tramite l’ausilio di particolari vernici sigillanti che, oltre a rendere nuovamente uniforme la superficie muraria, contribuiscono a scongiurare l’insorgere di nuove crepe in quanto isolano dall’umidità.
Se invece ci si trova dinnanzi a crepe e fessure verticali di natura maggiormente rilevante e profonda, come anticipato, non basterà mettere in atto un intervento superficiale come quelli sopracitati, ma sarà consigliabile rivolgersi a tecnici specializzati e competenti che saranno in grado di eseguire interventi di rinforzo delle pareti portanti.
